giovedì 6 dicembre 2007

Il voltafaccia di Lancini «L´Hellas non m´interessa»


LA RETROMARCIA DEI FRATELLI LANCINI. Chi si presenterà all´appuntamento? Potrebbe arrivare Arvedi, potrebbe spiegare cos´è successo e che cosa succederà. Con chiarezza, con trasparenza, mostrando i bilanci, i conti del Verona, i debiti e i crediti, come aveva promesso il 12 settembre del 2006 dopo aver acquisito il Verona. Sicuramente non ci sarà Giovanni Battista Lancini. Ieri pomeriggio è arrivata una lettera dello studio legale «Vescia e Bona», gli avvocati dell´imprenditore bresciano. «Per incarico di Giovanni Battista Lancini e Antonia Simona Lancini - scrive l´avvocato Aronne Bona - tengo a precisare che il signor Giovanni Battista Lancini nega di essere interessato, personalmente o tramite proprie società, all´acquisto dell´Hellas Verona. La signora Antonia Simona Lancini, amministratrice della Petra Italia (della quale il signor Giovanni Battista Lancini, fratello, nemmeno è socio) non nutre alcun interesse per il calcio e tantomeno per attività finanziarie legate al mondo sportivo».

TUTTI IN FUGA. Ancora un «fuggi fuggi» dopo la smentita di Antonio Percassi e il dietrofront di Giovanni Galli, l´ex portiere della nazionale che doveva diventare il nuovo direttore sportivo. A proposito, un consiglio al Conte Arvedi. Meglio cancellare dal sito il comunicato del 14 novembre che annunciava la cessione del Verona a un gruppo finanziario lombardo e quello del 27 novembre che ufficializzava il passaggio delle quote alla Petra Italia. Ieri sera, alle 19, facevano ancora bella mostra di sè e questo non è certo positivo.

LA PISTA BRESCIANA. Se ne va Lancini, torna in pista Leo Peschiera. Bresciani scatenati per acquisire l´Hellas. Ieri pomeriggio il titolare della Break´s Beer potrebbe incontrare il Conte Arvedi per intavolare una nuova trattativa. Peschiera che ha sempre manifestato un grande amore per i colori gialloblù ha ripetuto ancora una volta che potrebbe investire una decina di milioni di euro per il Verona.

CARINO IN GITA?. Non passano certo inosservati i gemelli Carino, gli imprenditori irpini che in più di un´occasione hanno ripetuto di aver acquisito il Verona per conto di una finanziaria mista di industriali lombardi e trentini. Paolo e Francesco Carino lunedì scorso hanno assistito alla partita tra Verona e Paganese e martedì, a mezzogiorno, hanno pranzato in un noto ristorante di Verona - «stellato» Michelin - in compagnia di amici e amiche. Una gita di piacere o un viaggio d´affari?

TIFOSI IN PIAZZA. Un grande caos. Una squadra in difficoltà, una società in bilico, tifosi che chiedono un po´ di serietà. Ieri sono girati tanti sms per organizzare un sit in pacifico a Cavalcaselle, davanti alla villa del Conte. Il tam tam virtuale è già partito.

larena.it - Luca mantovani

[Foggiacalciomania.com ]

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