lunedì 10 dicembre 2007

Scarpa inarrestabile, la Paganese rimonta tre gol (Il Mattino)

FABRIZIO GHEDIN Cittadella. Una Paganese coraggiosa, con un cuore grande e una determinazione inimmaginabile, esce con un punto da applausi dal "Tombolato", alla fine di una rimonta spettacolare e sicuramente inattesa. A metà del secondo tempo, infatti, i granata di casa conducevano per 3-0 e la gara sembrava segnata del tutto, con la settima sconfitta esterna per i ragazzi di Chiappini. Invece, proprio nel momento più difficile, due minuti dopo il terzo gol del Cittadella (ad opera di Coralli), la Paganese ha trovato la voglia di rimontare, di credere in una impresa fantastica ed ha iniziato a costruire un risultato a cui nessuno, in quel momento, credeva. A trascinare letteralmente i suoi verso questa impresa è stato Francesco Scarpa, nettamente il migliore in campo e artefice numero uno di questo pareggio che vale molto più del punto che porta alla classifica. Quando tutto sembrava perduto è stato lui, al 21' della ripresa, a mettere il pallone all'incrocio dei pali con una punizione da 25 metri. Quel gol ha interrotto la festa granata ed ha dato speranza alla Paganese. Mister Chiappini ha scorto la possibilità di compiere l'impresa e ha subito modificato l'assetto tattico, inserendo Muwana e Taua al posto di Lopez e Guarro. Gli azzurri si sono schierati con il 3-4-3 rischiando qualcosa in contropiede ma provando a mettere pressione sul Cittadella. I padroni di casa, a secco di vittorie da un mese, si sono spaventati e hanno iniziato a sbagliare di tutto. Mister Foscarini per inserire un difensore in più (Cozza) ha stravolto la difesa mettendo Turato a destra (fino ad allora aveva giocato centrale) e Manucci a sinistra. E guarda caso, proprio da quella fascia è arrivato l'episodio che ha cambiato il volto della gara con Scarpa che ha bruciato sullo scatto Turato, guadagnandosi il rigore. Sul dischetto ci è andato lo stesso capitano che, dopo l'errore di sette giorni fa, ha mostrato tutta la sua personalità con un "cucchiaio" che non ha dato scampo a Pierobon. Il gol di De Giosa nel finale è solo la logica conclusione della reazione azzurra: è vero che fino al 3-0 i ragazzi di Chiappini avevano sofferto da matti ma è anche vero che da questa partita la Paganese deve cogliere soprattutto i segnali positivi. Una squadra con questo carattere può guardare con grande fiducia al suo futuro. Per la cronaca, il Cittadella aveva ben condotto la gara per circa tre quarti della gara. Già al 15', Botticella è costretto alla parata su Carteri. Al 37', mischia in area della Paganese, tiro a botta sicura di Meggiorini che di piatto ha mirato al secondo palo con Botticella di nuovo super nel deviare. Al 40', cross dalla trequarti di Iori per Coralli che ha colpito di testa dall'interno dell'area, con ancora Botticella a dire di no. Al 41', triangolo Volpe-Coralli con il centrocampista che ha calciato dall'interno dell'area e con il portiere Botticella che ha salvato ancora. Ma sul calcio d'angolo di Iori, si è avventato Turato dalle retrovie e di testa ha segnato il suo primo gol in granata: 1-0 per il Cittadella alla fine del primo tempo. Nella ripresa, al 2', fallo di De Giosa su Meggiorini dopo che anche Coralli era stato toccato duro in area. Rigore che Coralli ha realizzato spiazzando Botticella. Al 19', infine, bella azione del Cittadella in contropiede, cross di Manucci dalla destra e Coralli di testa ha schiaccia in rete il 3-0. Ed è immediatamente dopo la terza rete che è finita la partita del Cittadella ed è iniziato il capolavoro della Paganese.

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