mercoledì 12 dicembre 2007

Il Punto della 17esima giornata (calciopress.net)

Nel venerdi delle previsioni tutti i nostri occhi erano puntati sulla sfida da brividi tra Foggia e Ternana. E’ andata come da copione. La formazione di Campilongo ha steso al tappeto, con il più classico dei risultati ( 2 a 0), il team umbro che allunga così l’astinenza dal segno 1. Letale è stata la performance della coppia d’’attacco formata da Biancone e Del Core, che con un goal a testa danno un po’ d’ossigeno all’aria rarefatta che si era creata intorno al popolare Sasà. Giallo nel dopo gara. Trinchera e Rinaldi, complici vecchie ruggini, si sono affrontati nel ring degli spogliatoi. Uno dei tanti casi che con il calcio non c’entra nulla e su cui la Lega dovrà far luce.

Ma, oltre alla sfida della Daunia, le sorprese come sempre non mancano. Il Legnano, guidato alla perfezione da Notaristefano, si aggrappa a Carletto Taldo e sbanca il Penzo, campo poco incline a risultati dissimili dal segno 1. L’altra deb, la Paganese, addirittura rimonta ben tre goal al Cittadella e ferma i veneti sul pari casalingo. Vani per i locali i due goal del “cinghiale” Coralli, buoni soltanto per la classifica marcatori. Per i campani, doppietta dell’idolo di casa Francesco Scarpa.

Ricca di goal, invece, la sfida del Lamberti tra Cavese e Padova. Un 2 a 2 che porta la firma in calce del potenziale offensivo. Per i locali goal di De Giorgio e Aquino, con Ercolano a bocca asciutta. Per gli ospiti doppietta di Max Varricchio, che contribuisce ad allontanare le voci di una eventuale partenza del bomber emiliano (si parlava del Pescara).

Goal a grappoli anche nel derby della Brianza tra Pro Sesto e Monza. Nel 2 a 2 finale rimane a secco l’attacco monzese che, dopo gli exploit delle scorse giornate, si deve accontentare di un gol del quasi quarantenne Zaffaroni condito dalla marcatura dell’ex doriano Iacopino.

Sempre rimanendo in tema di attaccanti, una perla di Gianluca Temelin, arrivato a quota 10 in classifica marcatori, contribuisce alla vittoria della Cremonese sul Lecco. Lacustri sempre più spenti con un allenatore che dovrà sudare per ridisegnare le loro mire. Grigiorossi sempre più in palla e primi in coabitazione con il Sassuolo, che cicca la vittoria casalinga. A fermare i neroverdi è il Novara che, grazie ad un goal del solito Rubino, regala un punto d’oro ai piemontesi e fa sfuggire dalle mani del team emiliano il primato in assoluto.

Tralasciando la vetta, continua con il vento in poppa la marcia del Foligno. Anche ieri gli umbri, in formazione rimaneggiata, impongono lo stop interno all’altra outsider e cioè la Pro Patria. Confermandosi sempre di più come squadra sorpresa.

Sorpresa anche al Bentegodi palcoscenico della seconda vittoria del Verona ottenuta con il Manfredonia. Era tanto che si aspettava questo momento. Al gol di Greco saranno stati tanti i tifosi a tirare un sospiro di sollievo. Il morale ora è sbloccato, manca solo quel pizzico di convinzione che potrebbe riportare i gialloblu in una posizione di classifica nettamente migliore. Sarà l’agognato cambio di proprietà a riportare le cose al loro posto? Si dia una mossa, caro Conte Arvedi. La tifoseria scaligera attende già da troppo tempo un cambio di rotta.

Lorenzo Lauri - www.calciopress.net

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