mercoledì 12 dicembre 2007

Paganese-Pro Patria: la presentazione del match dal sito www.bustocco.it

Per il recupero della 14^ giornata, rinviata dopo l'uccisione di Gabriele Sandri, la Pro, torna dopo due stagioni a giocare in Campania, affrontando per la prima volta nella sua storia la Paganese. I biancoblù, reduci dal pareggio interno contro il Foligno, recuperano due pedine importanti Negrini dalla squalifica e Marino dall'infortunio, mentre rimangono sempre ai box Tramezzani, Bruni e Trezzi.

La gara non sarà delle più semplici, perchè oltre al fattore campo, che a certe latitudini si fa sempre sentire, anche per il buon momento della Paganese, che domenica scorsa ha pareggiato in rimonta a Cittadella, dove era sotto di 3-0, fino al 66' di gioco, in una gara che ormai sembrava chiusa, ma invece le tre reti di Scarpa, hanno consegnato il pareggio alla formazione di Chiappini. Campani che nelle ultime giornate hanno cambiato marcia, scalando diverse posizioni in classifica, rientrando così in piena corsa salvezza con la conquista di 12 punti, sui tredici in classifica, nelle ultime sette gare giocate, con una sola sconfitta quella di Venezia.

Una partenza di stagione in cui la Paganese, ha dovuto affrontare diversi problemi fisici, con molti giocatori infortunati, ma ora grazie anche ad alcuni innesti sembra che il vento sia girato. Merito anche di un impianto di gioco sempre più rodato, sotto la guida di Chiappini, subentrato alla 4^ giornata, che a portato alla crescita costante, dei giocatori azzurrostellati, su tutti Francesco Scarpa, centrocampista offensivo classe 1979 nativo di Castellammare di Stabia, autore di sei reti, di cui tre nella gara di Cittadella.

La formazione, campana certamente ha il morale molto alto, con la conquista del pareggio contro i granata, e contro la Pro, molto probabilmente scenderà in campo con lo stesso undici di base che ha affrontato il team di Foscarini.

Il modulo di Chiappini varia molto, a seconda delle circostanze, passando indifferentemente dal 4-3-1-2 di Verona, al 4-3-3 oppure al 4-4-2, visto a Venezia. Tra i pali l'esperto Botticella, ex Catanzaro, con diverse esperienze in B. Difesa, con De Giosa a destra e P. Esposito a sinistra elementi che garantiscono forza fisica e presidio delle proprie zone, ma spingono poco. Al centro l'esperto Criaco, che può portarsi anche sulla fascia destra e Lopez. A disposizione rimangono Esposito G, e Fumai, quest'ultimo al ritorno da un lungo stop e quindi ancora con la condizione fisica da verificare.

Centrocampo con l'esperto Campolattano, quindi la coppia Marinucci-Cossu che offre più garanzie in fase di rottura del gioco che invece in fase di organizzazione. Sugli esterni potrebbero agire Franzese o Guarro, che non sempre garantiscono continuità alla manovra, e faticano a portarsi al cross per le punte. Sulla fascia agisce spesso Scarpa, che è una mezzapunta, dotato di velocità e tecnica, elemento che cerca spesso il dribbling e l'uno-contro-uno. Lo stesso Scarpa, che lo scorso campionato aveva trascinato i campani ai playoff, con 10 reti in 17, agisce da trequartista puro dietro le due punte, a seconda dello schieramento scelto da Chiappini. Se schierata con il 4-4-2, uno l'esterno di destra, potrebbe essere Vincent Taua, ex Teramo, che però non sembra amatissimo dall'ambiente locale. In avanti l'argentino Cantoro (ex Padova), che agisce di solito sulla destra e l'ex ternano Perna.

Squadra che spesso gioca molto lunga, con la difesa a quattro bloccata, che cerca il lancio lungo, dalle retrovie, per le due punte, molto mobili, per il più classico dei contropiede, con i due attaccanti che giocano vicine, quasi mai larghe.

In casa la Paganese ha giocato 8 gare, vincendone tre, pareggiandone due e perdendone tre. Ultima gara vinta al Marcello Torre, il derby contro la Cavese alla 16^ giornata. Ha segnato 8 goal e ne ha subiti 8, sul relativo complessivo di 13 e 19. La Pro, non ha mai vinto in Campania.

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