
Pagani. La Paganese torna in C1 dopo oltre venticinque anni. Un successo meritato che ha mandato in visibilio un’intera città. Il primo a presentarsi in sala stampa è il centrocampista Serrapica. «Sono contento - dice - per come si si è concluso il nostro campionato. Abbiamo sofferto tanto ma alla fine siamo riusciti a vincere la partita e a conquistare la promozione in C1. Non era facile giocare con questo caldo. La tensione poi per la posta in palio ha fatto il resto. Eravamo un po’ bloccati ma quando Izzo ha segnato il gol del vantaggio siamo usciti fuori e abbiamo chiuso la pratica nei primi minuti dei tempi supplementari. Sono contento soprattutto per i tifosi che sono stati davvero eccezionali: ci hanno sostenuto sempre durante il campionato». Contento, ovviamente, anche il tecnico Palumbo. «È stata una giornata emozionante. Alla fine abbiamo vinto perché lo abbiamo meritato. La Reggiana è una signora squadra ma noi volevamo entrare nella storia e non ci siamo mai arresi. Giocare con queste temperature non è cosa da poco ma noi abbiamo dimostrato di essere pronti a tutto per arrivare al nostro obiettivo. È stato un anno esaltante conclusosi nel modo migliore con la promozione in serie C1. Sono contento per la società e per questa piazza che anche stavolta ha dimostrato di essere davvero matura per discorsi ambiziosi. Oggi i nostri tifosi hanno evitato le provocazioni e hanno pensato soltanto a incitare la squadra. Davvero un comportamento civile che deve essere di esempio per gli altri». Palumbo, poi, si sofferma sul dato tecnico. «Volevo dare più forza al centrocampo e per questo ho deciso inizialmente di mettere Vicedomini al posto di Izzo, poi la squadra non riusciva a creare e per questo ho cambiato nel secondo tempo. È andata comunque bene e sono contento». r.c.
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