(CALCIOPRESS) Macalli presidente Lega Pro
Mario Macalli è stato appena rieletto, per acclamazione, alla presidenza della Lega Pro (ex serie C). Per lui si tratta del quarto mandato consecutivo alla guida di quelle che sono oggi
Si è preso una bella gatta da pelare, su questo non ci piove. Questo rinnovato incarico coincide infatti con una fase di diffusa e pesante crisi economica, che si comincia a far sentire anche sul pianeta calcio. E che morderà parecchio, nel corso di un 2009 che si annuncia un anno horribilis. Si tratta di prendere saldamente in mano la barra del timone per cercare di condurre in un porto più sicuro la fragile navicella della Lega Pro. Che rappresenta, come più volte ha ribadito in passato lo stesso Macalli che dirige da tanti anni questa categoria negletta, l’anello debole della catena.
Quali sono le linee guida lungo le quali il presidente Macalli intende muoversi per evitare il possibile affondamento di quest’imbarcazione tanto malmessa? Non è dato saperlo, ovviamente. Tuttavia, nel corso di un'intervista rilasciata a ridosso della rielezione e diffusa dai pochi organi di stampa che si occupano (saltuariamente) della misconosciuta Lega Pro, alcuni punti sembrano essere stati già individuati. Vediamoli nel dettaglio:
1. Si vuole sostituire la fideiussione con istituti più moderni (ad esempio, con una cooperativa dei fidi che potrebbe anche trasformarsi in banca nel giro di qualche anno). Il problema è più delicato di quanto non si creda, visto che presso
2.
3. Si pensa all'apertura di uno sportello del Credito Sportivo presso la sede della Lega di Firenze, allo scopo di erogare mutui a tassi favorevoli soprattutto per la ristrutturazione degli impianti della Prima e Seconda Divisione. Per la maggior parte obsoleti, cadenti e inadatti a ospitare eventi professionistici.
4.
5. Sarà attivata la collaborazione con l'Osservatorio per le manifestazioni sportive, nella prossima stagione agonistica, per introdurre
6. Infine
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